Garanzia Giovani: lo stagista non pagato



Il nostro stagista è un ragazzo molto determinato ma non ha alcuna esperienza lavorativa, si è laureato da poco. È laureato in economia e commercio ed è venuto nella nostra agenzia senza sapere molto bene cosa l'avrebbe atteso... o così suppongo visto che non aveva idea di cosa fosse "lorem ipsum".

Lo stagista mi ha spiegato (a maggio) che ha accettato di venire da noi perché qui c'era la certezza della retribuzione e che lui non avrebbe MAI e poi MAI accettato di lavorare gratuitamente come invece molti suoi compagni stavano facendo.
Cavoli, ho pensato, guarda la nuova generazione come è cazzuta...io lavoro per 800 euri al mese + gli 80 di Matteo...

Il nostro stagista è molto deluso perché sta qui con Garanzia Giovani, programma di grandi speranze per migliaia di giovani ma che sta buttando l'acido fosforico sulle speranze dei giovani.
Perché?
Perché il pagamento dello stage avviene con molti, molti mesi di ritardo.
Perché?
Salto nuovamente dalla sedia quando cerco di capire e lo stagista mi svela l'impiccio: io pensavo che Garanzia Giovani rimborsasse la retribuzione dello stagista (e cioè intanto il datore di lavoro ti paga per poi essere rimborsato). Invece lo stagista non viene pagato dal datore di lavoro ma direttamente dall'INPS (o dalle Regioni, qui il rimpallo è notevole e non ho capito bene chi deve fare cosa). In pratica gli arriva un cedolino che il ragazzo si fa pagare in banca.

Ma nessun datore di lavoro, di fronte all'evidente necessità di questi poveri stagisti (e fortunati! visto i numeri di quelli che pur con Garanzia Giovani stanno a spasso!!!) sta anticipando un euro a questi ragazzi.

Insomma: il datore di lavoro riesce ad avere manodopera gratuita per un certo numero di mesi; certamente dovrà formare il nuovo arrivato ma se la cava affiancandolo agli altri dipendenti, non immaginatevi chissà cosa. Così riesce magari a seguire qualche consegna in più. Aumenta il lavoro ma non il costo di questo lavoro (che sostiene lo Stato) e così tiene i prezzi bassi. Ci guadagna solo lui.

Il nostro stagista sta cercando un altro lavoro, stavolta retribuito veramente e a fine mese.

Mi dispiace perché gli sto insegnando (credo) un po' del mestiere e so che sto perdendo tempo perché appena potrà se ne andrà e lo farà senza troppi complimenti.
Farà bene.

Commenti