Legalità e trasparenza: ci pensa il digitale




Interessante confronto al Forum Public Affairs 2015 organizzato da Comunicazione Italiana a Roma.
Si è parlato di trasparenza, legalità e digitalizzazione.

La fa da leone l'INPS, un vero colosso dell'innovazione (e mio mito personale) che ha trasportato in rete la quasi totalità delle operazioni che fino a pochi anni fa richiedevano giorni di ferie, code interminabili, operatori scoppiati dallo stress del contatto con il pubblico, irrintracciabilità dei fascicoli. Adesso, e parlo per esperienza diretta, basta davvero un clic.
E bravo Renato Brunetta che nel 2005 ha riscritto il Codice dell'Amministrazione Digitale, e brava tutta l'INPS - vecchia e nuova guardia - che non ci ha pensato due volte a fare il salto. E fin qui ci siamo.

Ma il resto della PA?

Francamente mi è dispiaciuto ascoltare la Senatrice Lanzillotta che nei saluti iniziali ha tracciato un quadro in cui la digitalizzazione per il resto della PA serve essenzialmente a bloccare fenomeni corruttivi.
Ce lo ha poi spiegato meglio l'Onorevole Coppola (non proprio con queste parole): per digitalizzare un procedimento se ne deve indicare il processo, ogni fase, ogni tappa, insomma un diagramma di flusso che - immodificabile- eliminerà alla fonte qualsiasi intervento distrattivo di origine umana.
Ma si, i dipendenti pubblici sono una causa persa, non sono nemmeno le migliori menti del Paese che scelgono di andare a lavorare nella PA, e poi stanno sempre a dibattere su di chi è la responsabilità di quello che fanno.

Ma con la digitalizzazione, però, la responsabilità scompare: ci pensa la macchina. 
Insomma: l'uovo di Colombo.

Attenzione: questo approccio de verticalizza la gestione del lavoro nella PA e lo rende orizzontale. Orizzontale significa che il concetto di responsabilità ne viene profondamente modificato e soprattutto la madre di tutti i mali, la responsabilità amministrativa appunto, viene ridistribuita.
Orrore.
Prevedo una nuova era di inceppamento di pratiche burocratiche.

Francamente, da studiosa di comunicazione pubblica che sono, MAI avrei pensato ad un uso così aberrante dello strumento e dell'opportunità offerta dalla tecnologia.
Già, perché, per dirla con l'Istituto Tiepolo che ha presentato una bella indagine sulla percezione della trasparenza da parte degli italiani "adesso che avete costruito la famosa casa di vetro, che ci mettete dentro?"

Altro aspetto mirabilmente proposto da Maria Casiello, Presidente Organismo Unitario Avvocatura Italiana, che sottolinea come per gli avvocati (ma in generale per chi sta dall'altra parte della barricata) la norma sia sempre cogente, mentre per la PA la stessa norma può - per ragioni organizzative- non essere applicata (Per dirla con Oscar Giannino: uno stato tirannico asimmetrico).

Esempio: adesso i fascicoli giudiziari vanno depositati elettronicamente, ma alcuni tribunali devono chiudere due pomeriggi a settimana per avere il tempo di scaricare la posta elettronica. I magistrati poi chiedono spesso una copia di cortesia cartacea di quegli stessi fascicoli perché hanno problemi a visualizzarli a video e spesso, aggiungo io, non hanno la carta per stampare.
La risposta gelata dell'On. Coppola è stata: ma veramente vogliamo credere che il problema siano i video? e quanto ci vorrà mai a comprare dei nuovi video? 
Qualcuno, per favore, spieghi all'on. Coppola che dal 2008 sono iniziati tagli lineari alla PA e che siamo in spending review/economia di guerra da almeno 5 anni. 
Cascano le braccia. Si può essere così sconnessi con il resto del mondo?
Ma capisco anche che questo atteggiamento minimalizzante sia in realtà un meccanismo difensivo: se ammetto che c'è un problema...devo trovare la soluzione.
Capite bene che non se ne esce.

Digitalizzare per evitare la corruzione, digitalizzare senza soldi.

La quadratura finale, per fortuna, la mette Nicola Zingaretti che in occasione della presentazione dell'indagine Censis "Il Lazio ad EXPO" spiega che la Regione Lazio porterà la "banda larghissima" nelle campagne grazie ai fondi del POR: geniale! sfruttare i fondi europei per lo sviluppo agricolo per portare la rete ovunque nel Lazio.
In questo modo non ci saranno più colli di bottiglia e tutti i cittadini e le PA delle zone rurali potranno avere finalmente connessioni veloci sinonimo di efficienza, competitività, innovazione.
Grazie Nicola: avevo bisogno di sentire un rappresentate delle Istituzioni esprimere finalmente un concetto di senso che a fronte di un problema reale e diagnosticato propone e mette in atto una soluzione.
Non è che ci vuole tanto.

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