Sinceramente bugiardi: in scena con Debora Caprioglio

La mia prima intervista è stata con Debora Caprioglio e Francesco Branchetti, pochi minuti fa, ed hanno presentato lo spettacolo teatrale "Sinceramente bugiardi", in tournée estiva e poi anche invernale.


Letteralmente buttata nella mischia della serie: tanto lo sai fare, no? mi hanno dato il microfono "filato" e viso a viso con gli artisti.
4 domande frutto di uno studio serale senza precedenti: ma che gli chiedo? e se mi inciampo? e se sono artisti radical che vedono la pivella e si rifiutano? e se sono banale? Invece mi trovo davanti persone veramente squisite nei modi e nelle parole.
Bella intervista, e non perché l'ho fatta io, ma perché sono state belle le risposte. Risposte che, e non è scontato, sono state attinenti alla domanda.
Insomma: "Sinceramente bugiardi", commedia di Alan Aykburn scritta nel 1967 quando l'artista aveva solo 28 anni. Non era la sua prima commedia, ma è stata la prima ad aver avuto un successo senza precedenti fin dalla prima rappresentazione.
Tradotta in tutte le lingue possibili racconta di tradimenti presunti o veri, equivoci e sincere bugie che vedono protagonisti due coppie e in cui Schila cerca un rifugio nella fantasia (ma sarà solo fantasia?) per sfuggire ad un matrimonio stanco ma al quale tiene ancora.

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