Buona festa della Repubblica!

Per me il 2 giugno è una festa importante.
Mia nonna votò per la prima volta il 2 giugno del 1946 e per me, fosse solo per questo, è una festa da celebrare.
Ma sono solo i militari a festeggiarla non la società civile, e questo dovrebbe far riflettere davvero tutti.

Io quest'anno avevo i biglietti per la tribuna, e con mio figlio, me la sono vista tutta.
Bellissimo. 

Alcune considerazioni:
-è un grande evento istituzionale e la passeggiata lungo i Fori, con ai lati le tribune gremite di persone, è un piacere a cui un politico difficilmente rinuncerebbe e penso che sarebbe anche sbagliato farlo;
-hanno sfilato molte scuole militari e vedere così tanti giovani impegnati nella carriera militare mi ha fatto riflettere sul fatto che esiste una parte importante di questo Paese che crede in questo mondo. Non è solo per disperazione o disoccupazione che, oggi, si fa il militare: la disciplina e il sacrificio richiesto devono essere sostenuti da una forte motivazione. La leva, del resto, non è più obbligatoria;
-ho visto un'Italia impegnata, seria, giusta.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Il sindaco di Roma Ignazio Marino

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

La presidente della Camera Laura Boldrini

Uniformi della prima Guerra Mondiale

le Crocerossine 

I Bersaglieri

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