Io sto con la sposa: da Milano a Stoccolma per una vita libera



Idea italiana. Idea geniale.
"Chi fermerebbe un corteo nuziale alla frontiera per chiedere i documenti alla sposa?"
E così alcuni siriani riescono ad arrivare a Stoccolma partendo da Milano.

Al film è anche abbinata la raccolta fondi su questo sito: https://www.indiegogo.com/projects/io-sto-con-la-sposa-on-the-bride-s-side--2

per saperne di più leggi questo articolo sul Redattore Sociale: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/460911/Io-sto-con-la-sposa-il-corteo-nuziale-che-ha-beffato-l-Europa


Mi sono spesso sentita una merda per non aver fatto nulla per le persone sbarcate a Lampedusa. E non intendo la solita donazione o l'invio di vestiario. Intendo proprio SPORCARSI LE MANI, aiutarli ad avere una possibilità al di fuori delle regole dei servizi sociali.
Proprio oggi ho letto un articolo su Vanity Fair (n. 19, 21 maggio 2014) "Non - figlio, ti salverò" (pagina 140) la storia di un ragazzo eritreo che raggiunge l'Italia ma che, con alcuni escamotage, riesce a far nascere i figli non suoi e a portarli ai loro padri. Addirittura facendogli passare le frontiere tenendoli in braccio in un conteiner di pecore, sdraiato sul fondo.

Bhé...io sto con la sposa.

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