Prendersi sul serio

bimby.vorwerk.it

"Devi venire assolutamente alla presentazione del Bimby. Giuro che non ti faccio comprare nulla, ma mi hanno dato buca le clienti e non posso far saltare l'appuntamento".
Messa così è difficile piantare delle scuse, un amico in difficoltà si aiuta sempre.
"Ok, ma non prima delle 5 e porto anche l'hobbit e la nana".
Mi organizzo con me le merende  ("Per la nana un cosciotto di maiale dovrebbe bastare") e porto anche colori e fogli per intrattenere l'hobbit.

Atto primo: l'accoglienza
Manco fossi la regina d'Inghilterra, vengo accolta dalla supervisore del mio amico - che, scopro, non è ancora autorizzato a fare dimostrazioni da solo.
Una donna matura, vestita come Emma Marcegaglia alle convention di Confindustria, con la professionalità di una manager del settore farmaceutico. La tipa mi piace.

Atto secondo: la dimostrazione
L'hobbit ha occhi solo per il Bimby. Interagisce con la tipa e alla fine la dimostrazione la fa assieme a lei.

Atto terzo: la degustazione
La nana, non sazia del suo cosciotto, assaggia tutto: frittata, centrifuga, pasta, sugo e crema pasticcera.

Atto quarto: l'adesione
Appena posso, acquisto il Bimby.

Nel frattempo la nana lecca il piattino con la crema. Il piattino non è il suo.

La dimostrazione è stata fatta con una tale professionalità; eravamo solo due persone eppure la tipa si è comportata come se fosse in un teatro con 500 persone da domare.Tutto è stato molto serio.
Il mio amico mi ha poi spiegato che in queste dimostrazioni non è importante vendere in quanto l'obiettivo è far fare l'esperienza del Bimby al maggior numero di persone possibili innescando un passa parola estremo.
Non ho controllato ma credo che la mission della Vorwerk sia "portare il Bimby (e il folletto) in tutte le famiglie del mondo".
Torno di nuovo sulla serietà che ha permeato l'intero evento: la tipa ha apostrofato il mio amico reo di non aver preparato sufficiente ghiaccio. Lo ha fatto con la gravità con cui il chirurgo dice "non c'è il bisturi". Ma non era arrogante. Semplicemente, quello è il suo lavoro ed è pagata per farlo - ed insegnarlo- bene.
Sinceramente pur avendo gestito eventi molto più complessi, non mi è mai passato per la testa di essere così seria. Responsabile sì, ma seria no. Sono la prima a sdrammatizzare. Sul ghiaccio ci sarei passata sopra, orientata alla soluzione. Non si può fare il gelato? Faremo un sorbetto.
Ma il punto è che non mi ha dato fastidio questo suo atteggiamento, l'ho sinceramente apprezzato. Mi è piaciuto.

Prendersi sul serio è anche un modo di valorizzarsi. I miei colleghi alle prese con l'allestimento di una mostra di dipinti realizzati dai ragazzi disabili mi spiegavano che "se i disegni li incorniciamo con il passepartout vedrai che effetto; ma se li lasci così sembreranno degli scarabocchi."

Commenti

  1. posto che il Bimby e Kitchen Aid li vorrei tantissimo anch'io, noi avevamo sempre le convention di Herbalife, e a vederli vestiti sembravano dei manager della Fiat, tutti elegantissimi, le donne con tailleur, capelli di parrucchieri, tacchi alti e piene di oro, e secondo ci si sentivano, grandi manager...il punto è crederci, è questo il nostro problema :(

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