Dalla reputazione alla responsabilità: la sfida di Prioritalia

C'era davvero molta folla all'ingresso di EXPO sabato 17 ottobre e subito un tweet "tutti in fila per #Prioritalia" fa capire che l'atmosfera è quella giusta: si parte.
A Cascina Triulza, il luogo dove in questi mesi si sono susseguiti numerosissimi incontri e dibattiti sul tema "Nutrire il Pianeta, energia per la vita", oggi si parla di un tipo molto particolare di energia: quella che il #managersociale può restituire alla società e al territorio in cui la propria azienda opera.



Da reputation first a responsibility first

I dati lo dimostrano: l'indagine condotta da Prioritali, Manageritalia e Osservatorio Socialis evidenzia che bel il 92% degli intervistati (400 manager iscritti a ManagerItalia) dichiara che essere manager implica una maggiore responsabilità sociale. Certo lo scandalo Volkswagen fa  da sfondo a questa riflessione: essere responsabili significa non mentire o quanto meno se proprio una bugia è stata detta non perpetuare nell'errore ma cercare subito una soluzione. Almeno, questo è il mio punto di vista.
Quindi sentire Marcella Mallen o meglio leggere dai tweet la sintesi del suo intervento "Stare nel mondo dentro la società." da la misura di cosa significhi realmente essere manager: una vocazione.

Esagero? No, perché tanto è sotto gli occhi di tutti che lo Stato ha fatto un passo indietro, che la crisi continua e che sarà dura uscirne. Ma per uscirne prima occorre buon senso che poi è l'altra faccia della responsabilità.
Interviene Enrico Loccioni, su di lui pochi tweet perché basta il nome per aprire tutta una serie di riflessioni sulla figura dell'imprenditore illuminato post olivettiano che fa del bene il suo business, al suo territorio e alla sua comunità (ma una comunità chiusa, che cresce i suoi giovani talenti, che sostiene certamente gli spin off ma che non da a nessuno la possibilità di entrare se ha già esperienza...almeno così si vocifera e bhè...non lo condivido perché nella società della globalizzazione la svolta non può essere la chiusura, per quanto illuminata possa essere e constatare che invece questo modello sia stato vincente mi fa un po' male).

Da questo momento i tweet non mi aiutano più a capire cosa si stia dicendo, ma quanto appreso mi basta.


Quindi: cosa è oggi la reputazione?
Secondo me è Responsabilità. E un'Italia Migliore sarà solo quella che pone la responsabilità, la legalità, il rispetto delle regole alla base di qualsiasi suo agire. Si può fare.

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