#saverummo: basta dire #grazie

Leggo questo articolo e sono scioccata dal suo contenuto:

Pasta alluvionata: quando la solidarietà dal basso manca il bersaglio

Insomma: siamo stati tutti dei cretini a sostenere la campagna #‎saverummo‬.
Questo continuo spostamento dell'asse della riflessione non lo digerisco più: il problema è sempre un altro rispetto a quello che una persona pone; la soluzione è sempre un'altra rispetto a quella trovate; la verità si trova sempre da un'altra parte rispetto a quello che si era pensato e creduto e su questa base agito. insomma...."il punto" è sempre un altro, come nei dibattiti politici: è una tecnica che si chiama bridging utilizzata per ribadire i propri messaggi chiave a scapito del VERO tema della conversazione.

Dopo un articolo come questo mi sento stupida ad aver supportato la campagna ‪#‎saverummo‬ , penso solo a cancellare il più velocemente possibile qualsiasi traccia del mio supporto sui social, mi sento stupida per essere cascata in un equivoco così benevolo e sento di essere stata ripresa o bacchettata per un'azione semplice e spontanea.

Se non ci fosse stata Rummo, purtroppo, non si sarebbe proprio parlato dell'alluvione nella zona industriale di Benevento: alzi la mano chi sapeva che a Benevento ci fosse una zona industriale di rilievo e soprattutto alzi la mano chi sapeva che la pasta Rummo è di Benevento. Io non lo sapevo, per me stava in Molise. Cosa sarebbe accaduto senza la campagna social dal basso? Qualche passaggio televisivo e poi chi se ne frega.
Spunti per la comunicazione in generale.
A volte basta dire semplicemente GRAZIE e accogliere umilmente quello che ne viene.
E infatti, per fortuna (perché abbiamo tutti temuto che non accadesse) la Rummo risponde così: 

E rilancia, facendosi carico del Sannio e quindi -grazie al suo brand- farsi carico della comunicazione a favore della zona colpita dalle alluvioni per lanciare il #rummoforsannio




Non siamo stati cretini.

Commenti